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Parrocchia di S. Margherita: profilo

 

Parroco (dal 1 settembre 2009) don Piero Antonio Larmi
Diocesi Milano
Zona Pastorale III Lecco
Decanato Erba
indirizzo 22032 - Albese con Cassano
via Vittorio Veneto, 2 
telefono e fax +39 031 426023
rito Ambrosiano
santo patrono Santa Margherita (5 luglio)

 

Parrocchia della diocesi di Milano. Già compresa nella pieve di Incino (Visita Massi, Pieve di Incino), passò nel 1584 a Villincino (Erba), con il trasferimento della pieve in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Albese, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Erba, inserita nella regione V della diocesi.

Nel 1752, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita, si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento e la confraternita della Beatissima Vergine Maria del Santissimo Rosario, entrambe senza abito. Il numero dei parrocchiani era di 934 di cui 642 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Albese esistevano gli oratori dei Santi Pietro e Paolo apostoli in Cassano; Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria in Cassano; Santa Maria Elisabeth (Visita Pozzobonelli, Pieve di Incino).

Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Margherita possedeva fondi per 93.18 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1129 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Margherita assommava a lire 910.6.11; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).

Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Incino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 222.80, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale e una cappellania. Entro i confini della parrocchia di Santa Margherita vergine e martire esistevano gli oratori di San Pietro apostolo in Cassano; gli oratori privati di Santa Maria Elisabetta, di patronato Parravicini; Beata Vergine Addolorata, ad uso della confraternita; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 2500 circa (Visita Ferrari, I, Pieve di Incino Erba I).

Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Santa Margherita di Albese è sempre stata compresa nella pieve di Erba e nel vicariato foraneo di Incino (Villincino, Erba), nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Erba nella zona pastorale III di Lecco.

Fonte: http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8117242/

 

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