Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace
1 gennaio 2023
«Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte» (Prima Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi 5,1-2).
1. Con queste parole, l’Apostolo Paolo invitava la comunità di Tessalonica perché, nell’attesa dell’incontro con il Signore, restasse salda, con i piedi e il cuore ben piantati sulla terra, capace di uno sguardo attento sulla realtà e sulle vicende della storia. Perciò, anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino. Per questo San Paolo esorta costantemente la Comunità a vigilare, cercando il bene, la giustizia e la verità: «Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri» (5,6). È un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie.
Leggi tutto...Milano, 9 dicembre 2022
Alla luce dell'andamento della pandemia e viste le indicazioni espresse dalla presidenza della CEI in data 2 dicembre 2022, il vicario generale ha modificato le disposizioni circa lo scambio della pace stabilite dal protocollo per le celebrazioni attualmente in vigore. [...]
I fedeli possono continuare a scambiarsi il gesto di pace senza alcun contatto fisico. Tuttavia chi lo desidera può tornare a esprimere i segno di pace con a consueta stretta di mano.
Rimangono in vigore tutte le altre disposizioni.
Leggi tutto...Con la fine dello stato d’emergenza per l’epidemia da Covid-19, a partire dal 1° aprile anche la Cei adegua il suo approccio e, dopo uno scambio il governo italiano, comunica «l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo». È quanto si legge in una lettera della Presidenza Cei diffusa nella serata di ieri in cui si fa presente che la situazione «offre la possibilità di una prudente ripresa », dopo quasi due anni di misure che hanno segnato la vita liturgica della Chiesa italiana, a ogni livello. Non è un semplice “liberi tutti”, si richiama infatti al «senso di responsabilità», al «rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus» e si avanzano a riguardo anche «alcuni consigli e suggerimenti», che qui elenchiamo.
Leggi tutto...Maggio 2021
Il mese di maggio è dedicato a una "maratona" di preghiera per invocare la fine della pandemia. L'iniziativa, voluta da papa Francesco, coinvolge trenta Santuari nel mondo. "L'iniziativa coinvolgerà in modo speciale tutti i santuari del mondo, perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del rosario per invocare la fine della pandemia. Trenta santuari rappresentativi, sparsi in tutto il mondo, guideranno la preghiera mariana, che verrà trasmessa in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede alle ore 18 ogni giorno", informa il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Papa Francesco apre la preghiera il 1° maggio e la concluderà il 31 maggio.
Leggi tutto...Bologna, 19 febbraio 2021Carissimi amici,
con gioia vi comunichiamo di aver ricevuto tramite il nostro caro amico e socio Argentieri Leonardo responsabile del Gruppo AIFO di Como, la generosa raccolta di Euro 1.090,00 realizzata con la testimonianza dei nostri soci, sabato 13 e domenica 14 febbraio, in occasione della 68° Giornata Mondiale dei malati di Lebbra del 2021.
Questo importante contributo è stato devoluto per il controllo, la cura e riabilitazione dei Malati di Lebbra, nei progetti sociosanitari sostenuti dall’AIFO.
Novembre 2020
Il Motu Proprio “Magnum Principium” di papa Francesco (3 settembre 2017) ha sottolineato la necessità di procedere a una revisione della traduzione del Rito della Messa con la preoccupazione di rendere «fedelmente il senso del testo originale», nella convinzione che la fedeltà non coincide con una mera letteralità formale, ma si esprime nel rispettare il senso del testo originale.
I criteri seguiti nella revisione della traduzione del rito della Messa sono: invariabilità delle risposte dei fedeli ai saluti e agli inviti alla preghiera da parte del sacerdote, correzione di alcuni testi in base alla nuova versione della Sacra Scrittura, ritocchi migliorativi in base all’esperienza e in coerenza con scelte già operate per il rito del Matrimonio e delle Esequie.
Comprendere, celebrare e vivere sono la modalità corretta per aprirsi alla novità, che non cancella la tradizione, ma la rende attuale attraverso un linguaggio e una ritualità più facilmente accessibili alla cultura odierna.
Anche la Chiesa ambrosiana comincerà, il 29 novembre, a utilizzare, per le parti comuni al Messale romano, la nuova traduzione. Per questo l’Arcivescovo, in attesa della nuova edizione del Messale ambrosiano, ha approvato il “Rito della Messa per le Comunità di rito ambrosiano”.
Leggi tutto...Albese con Cassano, domenica 14 febbraio 2021
In concomitanza con la S. Messa prefestiva di sabato 13 febbraio e le S. Messe di domenica 14 verrà data visibilità alle iniziative promosse da AIFO (Associazione italiana Amici di Raoul Follereau in occasione della 68ª GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA, celebrata il 31 gennaio 2021.
AIFO è un’associazione attiva, in tutto il mondo, nella cooperazione socio sanitaria. Da sessant’anni è impegnata nella cura delle persone, nel promuovere la medicina di base, nel rafforzare le comunità affinché possano prendere in mano il proprio destino. Il suo principale obiettivo è l’inclusione sociale delle persone emarginate, anche a causa di una disabilità, o minacciate di violenze attraverso pratiche economiche e sociali.
Sabato 7 novembre 2020
Sul portale della Diocesi di Milano è stata pubblicata una sintesi delle norme canoniche e civili attualmente in vigore nell’Arcidiocesi di Milano.
Tra gli altri documenti, è possibile trovare anche il modulo di autocertificazione che i fedeli dovrebbero portare con sé in occasione delle celebrazioni. Per vostra comodità, qui sotto trovate il link per scaricare subito il pdf compilabile dell'autocertificazione.
14 agosto 2020
La possibilità di reintrodurre cori e cantori nelle celebrazioni liturgiche e la fine dell’obbligo del distanziamento interpersonale per i componenti dello stesso nucleo familiare o persone non legate da vincolo parentale, ma che condividono abitualmente gli stessi luoghi. Sono queste le due novità più importanti contenute in una nota del Ministero dell’Interno, in risposta alle richieste della Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana (fonte Agensir).
Leggi tutto...Abbiamo ricevuto e condividiamo la lettera ricevuta dalla Comunità Ospedaliera di Villa Benedetto Menni.
Albese con Cassano, 17 aprile 2020
Carissimi ragazzi, carissime ragazze dell’Oratorio di Albese
Caro don PieroAntonio
è con immenso piacere che abbiamo ricevuto il vostro prezioso messaggio. Una lettera scritta a mano corredata da un disegno e un messaggio di vicinanza di sentimenti e intenti è ormai cosa rara: il nostro GRAZIE viene quindi dal profondo del cuore.
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PERSEVERIAMO
NELLA FEDE
Omelie di don Carlo Giussani
a cura di don Luigi Giussani
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Guarda l'articolo sulle FORMELLE realizzate per l'occasione da Raffaele Beretta
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sabato, ore 18:00
chiesa parrocchiale
domenica, ore 08:00
chiesa parrocchiale
domenica, ore 09:15
chiesa di San Pietro (Cassano)
domenica, ore 10:30
chiesa parrocchiale
giorni feriali, ore 8:00
chiesino dell'icona
Eventuali variazioni indicate negli avvisi settimanali.